Fondazione della Saccisica prima nella graduatoria regionale IPA: arriva il massimo del finanziamento

Data: 07 Aug. 2025

La Fondazione di Comunità della Saccisica conquista il primo posto assoluto nella graduatoria regionale delle Intese Programmatiche d’Area (IPA), approvata con deliberazione della Regione del Veneto n. 1063 dell’11 luglio 2025.

Su 26 IPA complessive e 19 IPA ammesse, è l’unica ad aver ottenuto il punteggio massimo: 100 punti su 100, assicurandosi così anche il contributo più alto: 33.869,60 euro.

Un risultato che premia una progettualità ambiziosa e fortemente innovativa, in particolare nei settori della transizione energetica, del welfare territoriale, della lotta alle povertà e della valorizzazione turistica del territorio. Ambiti in cui la Fondazione si sta distinguendo per visione e capacità realizzativa.

«Siamo molto soddisfatti per l’esito della graduatoria – commenta il presidente Luigi Rossi Luciani, avevamo consapevolezza di essere sulla strada giusta, in quanto abbiamo ricevuto da più parti – anche fuori dai confini della Saccisica – richieste di interlocuzione sulle progettualità presentate e sulle attività della Fondazione. A manifestare interesse sono stati enti locali, soggetti privati e istituzioni pubbliche come l’Università Cattolica di Milano. Le novità, intrise di innovazione e visione, sono alla base dell’attenzione che abbiamo attirato e che ci rendono orgogliosi del lavoro svolto in poco tempo. Ringrazio tutti i soci della Fondazione per la proficua e fattiva collaborazione, con un ringraziamento particolare al Direttore della Fondazione Luciano Gallo per lo sforzo profuso in questi mesi e a Luca Carnio, perché la gran parte dei progetti sono farina del suo sacco e per aver saputo coniugare pensiero e concretezza».

Grande soddisfazione anche da parte di Ettore Lazzaro, Sindaco di Codevigo e Presidente del Tavolo Istituzionale dell’IPA, che aggiunge: «Questo è un risultato importante, ottenuto grazie a un confronto continuo tra i sindaci del territorio, le associazioni economiche, sindacali e associative appartenenti all’IPA. Questa premialità dimostra come il connubio tra pubblico e privato, tra soci aderenti e fondatori, tra sensibilità diverse ma con l’unico obiettivo dello sviluppo del territorio, funziona. E funziona anche bene».